Tra gli obiettivi di Expo 2015, inaugurato a Milano lo scorso primo maggio,
ci sono la prevenzione e la riduzione dello spreco alimentare. Quanti errori
facciamo tutti nel nostro piccolo che ci inducono a buttare cibo non più fresco
o contaminato nella pattumiera? "Lo
spreco costa all’ambiente, al portafoglio e alla società", si legge sulsito di Expo.
Le dimensioni di questo fenomeno sono tutt'altro che trascurabili."Nell’edizione
del2013
era già emerso che ogni famiglia italiana butta tra i 200 grammi e i 2
chilogrammi di alimenti ogni settimana e che ogni anno lo spreco domestico
costa agli italiani 8,7 miliardi di euro, circa 7,06 euro settimanali a
famiglia."
Ridurre
lo spreco alimentare ci permette di nutrirci meglio, senza eccessi né
carenze, risparmiare e non inquinare. Ecco perciò icinque trucchi per aumentare la
conservazione degli alimenti in frigo e fuori:
1. Mantenete la temperatura e il giusto grado di
umidità
Gli sbalzi termici che si verificano in
concomitanza del cambio di stagione aumentano il rischio di contaminazione
degli alimenti. Refrigerare i prodotti in modo adeguato ci permette di minimizzare il rischio di tossinfezioni alimentari.Per non far aumentare l'umidità all'interno del
frigo:
• conservate tutti i cibi non confezionati in
contenitori bassi, puliti e con il coperchio;
• prima di chiudere i contenitori, verificate che le pietanze siano fredde per evitare che il vapore si condensi sul
coperchio e ricada sul cibo, e che la temperatura aumenti;
•non lavate frutta e verdura prima di riporle in frigo, per non causare un aumento di
umidità, che favorisce la crescita dei microbi;
•non riempite troppo il frigo, altrimenti l’aria non riuscirà a circolare e la refrigerazione non sarà corretta. Comprate i cibi considerando sempre quanto spazio c'è nel frigo;
•sbrinate periodicamente il frigorifero con acqua calda e aceto per togliere gli odori. Man mano che la brina cresce, lo spazio si riduce e il frigorifero non funzionerà in modo efficace.
2. Disponete gli alimenti nel frigo a seconda della
temperatura
Assicuratevi che la porta del
frigorifero sia sempre ben chiusa; apritela solo quando è necessario e
richiudetela il più presto possibile, in modo da contenere lo sbalzo termico.
La temperatura non è
costante in ogni parte del frigorifero. Sfruttando le diverse temperature,
potete conservare in maniera ottimale tutti gli alimenti.
I cassetti in basso, stando a
10°C, sono destinati alle verdure e alla frutta, che potrebbero essere
danneggiati da temperature più basse.
Nella mensola centrale, dove ci
sono 2°C, si
conservano la carne e il pesce freschi. Il pesce eviscerato e lavato deve
essere consumato entro 24 ore. La carne ha tempi di conservazione diversi a
seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore
se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di
affettati non confezionati e carne fresca in genere.
Sulla mensolasuperiore, a 8°C, si conservano uova,
formaggi e latticini, affettati, avanzi, torte e i prodotti contrassegnati con
la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”.
I prodotti che necessitano di una
leggera refrigerazione (10-15°C), si collocano nei cassetti e nelle mensole
all'interno della porta: bibite, salse, burro.
Conservate invece fuori dal frigo i cibi che non hanno bisogno di essere refrigerati: frutta esotica,
pomodori, fagiolini, cetrioli, zucchine, pane.
3. Gestite bene gli avanzi
Tutti gli avanzi di alimenti cucinati devono essere riposti nel
frigorifero entro due ore da quando sono stati serviti. Prima di riporlo in frigo, fate raffreddare il cibo caldo a temperatura ambiente ma nonper più di due ore (un’ora se fa caldo): lasciando il
cibo a temperatura ambiente per più di una/due ore, aumenta il rischio di
sviluppo della carica batterica.
4. Praticate il FIFO
Controllate spesso
il frigo per individuare e rimuovere eventuali alimenti non in
perfetto stato di conservazione. È sempre
buona norma conservare gli alimenti in contenitori puliti o nelle confezioni
originali, perché sulle etichette è riportata la scadenza. Rispettate la regola
"First In - First Out": consumate prima i cibi con data di scadenza più
vicina e poi quelli con termine di conservazione più lungo. Questo vale sia per gli alimenti refrigerati in
frigo e in freezer sia per quelli conservati nella dispensa.
5.
Il consiglio in più per frutta e verdura
Per non far annerire le banane velocemente, tenetene attaccate le estremità con un foglio di pellicola.
Se invece volete far maturare la frutta più velocemente, tenetela fuori dal frigo e mettetela in un sacchetto di carta con una mela per una notte.
Volete far diventare di nuovo croccanti carote, ravanelli, finocchio e sedano? Immergeteli in una ciotola con il ghiaccio.
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